Desalto presenta nel catalogo Update 2, tre attese novità. Il sistema di contenitori sovrapponibili STAC, il tavolo allungabile FOURMORE e il tavolo fisso L45. Vediamoli uno per uno
FOURMORE
Design Gordon Guillaumier
l tavolo pranzo allungabile è sempre una sfida progettuale per coniugare l’equilibrio del funzionamento tecnico con quello formale. Fourmore mettere insieme una sintesi di questo equilibrio con un gesto semplice
del meccanismo assieme ad un rigore estetico e lineare, dove il tavolo mantiene la sua proporzione sia nella
versione chiuso che allungato. Un innesto di materiali che arricchisce la lettura del prodotto; il top in rovere
chiaro o scuro di legno impiallacciato contrasta un telaio in acciaio laccato, sottolineando la leggerezza ed
eleganza della forma del profilo. Come suggerisce il nome Fourmore, l’allungo consente l’aggiunta di quattro
posti a tavola in circostanze normali, per entrambe le misure del prodotto. Lo stesso allungamento del piano
permette un maggior distanziamento dei posti a tavola con per motivi di igiene e sicurezza nel contesto
odierno.
L45
Design Guglielmo Poletti
Gli aspetti fondanti del progetto sono racchiusi in un unico dettaglio, attorno a cui tutto il lavoro è stato sviluppato: il giunto tra la gamba e il top, caratterizzato da un contatto ridotto al minimo assoluto, basato sull’incontro dei rispettivi vertici. Questa costruzione è ottenuta tramite un preciso gesto strutturale – la combinazione di due profili a L, che vengono tagliati a 45° per essere giuntati a 90°, formando la gamba del tavolo ed
il relativo traverso. Quest’ultimo, a sua volta ruotato di 45° rispetto alla superficie piana che lo sormonta, delinea uno spicchio di vuoto che viene associato a una porzione di materia asportata. La risultante geometria
crea l’impressione che le estremità del top siano in precario appoggio su quattro singoli punti, suggerendo un
fragile equilibrio a livello percettivo. La configurazione dell’angolo varia a seconda del punto di vista, grazie
all’alternarsi di facce e spigoli, che intersecandosi con inclinazioni di 90° e 45° interrompono l’allineamento
complanare tra gamba e top. Il top, costituito da un semplice parallelepipedo, è l’elemento fondamentale
che completa l’intera struttura, grazie alla relazione che si instaura tra gli spigoli posizionati in perfetta corrispondenza. Infine, il susseguirsi dei diversi piani definisce una sequenza di sfaccettature, che accentuata dal
contrasto tra luci e ombre, aggiunge un’ulteriore chiave di lettura al dialogo tra i diversi elementi.
Gambe in angolare di acciaio spessore 6 mm lavorate a controllo numerico, telaio in angolare di acciaio con
spessore 5 mm lavorato a controllo numerico. Top in legno, laminato Fenix o spatolato Cemento.
STAC
Design Giacomo Moor
La famiglia di contenitori Stac nasce dall’idea di proporre differenti tipologie di mobili con funzioni diverse,
non attraverso varianti dimensionali, ma attraverso la sovrapposizione di elementi. Ciascun modulo è infatti
formato da un volume monolitico in legno sorretto da una sottile lamiera di metallo che può inserirsi nel modulo sottostante, creando un vano a giorno e permettendo la sovrapposizione. Sono previste due variabili:
una a sviluppo orizzontale, l’altra a sviluppo verticale, ciascuna delle quali componibile con moduli di due
diverse altezze. La possibilità di acquistare il blocco singolo o di sommare più elementi impilandoli tra di loro
genera diverse tipologie: un piccolo contenitore basso può vivere autonomamente o, se sormontato da un
altro modulo, trasformarsi in una madia attrezzata a mobile bar, una console tv può diventare una credenza
con cassetti.
I materiali in gioco, legno e ferro, sono stati utilizzati cercando di minimizzare il più possibile il segno; così la
lamiera, usata in spessore 3 mm di costa, garantisce tenuta sospendendo il legno in un equilibrio quasi magico. Il blocco in legno è caratterizzato da incontri a 45 gradi che valorizzano la continuità di vena dell’essenza.
L’obiettivo produttivo è stato quello di ridurre e uniformare i componenti per ottimizzare i processi. Anche la
lamiera, piegata in folding, oltre a evitare le saldature, è coerente con gli incontri tra gli elementi della scocca
in legno. L’autonomia dei vari moduli crea un grande vantaggio perché permette al mobile di essere spedito
montato, senza occupare tanto volume.
Sistema di contenitori in legno con struttura in lamiera di metallo.